Come scegliere l'abito da sposa

I modelli degli abiti da sposa li conosciamo un po' tutte, anche grazie ai tanti format dedicati all'argomento, ma come si fa la scelta giusta? Ancora una volta la risposta è nel vostro fisico. Abbiamo già parlato delle tipologie di abiti e accessori adatti ad ognuna, ma nel caso dell'abito da sposa la scelta diventa più complicata.
Considerate, ad esempio, i vostri fianchi: se siete una clessidra li avrete larghi ma proporzionati alle spalle, quindi il vostro modello è l'abito a sirena o, se preferite un abito corto, un tubino, ma se il vostro fisico è a pera, optate per un abito a trapezio con scollo a cuore o a V, di modo che il seno diventi il punto focale.

L'abito a sirena è forse il modello più sensuale in assoluto, ma nel contempo anche un evergreen intramontabile, che i wedding stylist hanno declinato in ogni modo possibile: da Atelier Aimée Montenapoleone, che ha mescolato un bustier rendigote con una gonna a sirena a Monique Lhullier, che quest'anno propone tulle con pizzi ricamati. Quello che vi propongo è invece un Pronovias,la maison che più di tutte quest'anno ha puntato sulle splendide mermaids: questo abito è caratterizzato da davantino a rete e un tessuto plumetis che si apre in una "marea" di volant che frusciano ad ogni passo.

Le spose curvy preferiranno invece uno stile impero o un abito a trapezio: io però sono piuttosto bassa e ho notato che alle donne piccole di statura lo stile impero crea un effetto non molto gradevole, quindi opterei per un abito, come quelli a trapezio, con un busto a corsetto e la gonna ampia, caratterizzati entrambi da un tessuto rigido.

Hayley Paige è uno dei brand della JLM Couture(tra gli altri ne fa parte anche Lazaro) e per la collezione 2015 coniuga sensualità e sofisticatezza, come in questo abito a trapezio che è una nuvola di tulle coniugato ad un bustier a vita alta con scollo a cuore.

Anche per le spose bassine ideale è l'abito a trapezio, ma in questo caso meglio evitare gonne vaporose, che farebbero apparire ancora più piccole: meglio tagli dritti, evitando cuciture o cinture in vita. Per le scarpe potete osare tacchi vertiginosi, ma se non siete abituate, anche un tacco 7 andrà bene.

Le spose con poco seno, invece, potranno scegliere uno stile impero, magari monospalla, perché questa forma crea l'illusione di un maggiore volume, valorizzando il décolléte. Anche rouches e ricami sul seno danno lo stesso effetto, come anche uno scollo a ventaglio o asimmetrico.

 Elie Saab, stilista libanese del gruppo Pronovias, in questa collezione  si ispira alla principessa Rania di Giordania, con abiti a strascico lungo caratterizzati in prevalenza di pizzi e seta che si concludono in lunghi e bellissimi strascichi.

Infine le spose con fisico a rettangolo: di solito si tratta di donne con schiena e braccia muscolose e con un seno molto piccolo, quindi un abito assimmetrico o un principessa sono adatti, magari adornando il bustino con una cintura-gioiello. Uno scollo a cuore è ideale, soprattutto se il vostro bustier è a guepière, che di sicuro è molto sensuale.

Quotatissima negli Stati Uniti, Pnina Tornai viene apprzzata da qualche anno anche in Italia. La designer americana è infatti famosa per le linee bridal ricche e maestose, con pizzi e taffetà arricchiti da cristalli  applicati su abiti da vera regina o con bustier guepière effetto nude. La collezione 2015 si contraddistingue per gli elementi floreali, la tendenza di quest'anno, e per il taglio a sirena, il tipo di abito che ormai da un paio d'anni è diventato il must per le passerelle di tutti gli stilisti.